INTRODUZIONE

Scopri il ruolo dell’Italia nel settore Agrifood

L’Italia è il paese leader mondiale tanto nel settore Agrifood quanto nella produzione di macchine automatiche per il processing e il packaging. Si tratta di ambiti dove l’innovazione tecnologica è fondamentale per mantenere questa posizione.
La pulizia e la manutenzione degli impianti industriali di lavorazione degli alimenti rappresentano un aspetto importante della sicurezza di ogni attività, al fine di evitare possibili fenomeni di contaminazione sia fisica che microbiologica degli alimenti che vengono processati.

Il progetto Demetra ha l’obiettivo di sviluppare tecnologie dei materiali e di tracciabilità per la sicurezza e la qualità dei cibi (Demetra è l’acronimo di DEvelopment of MatErial and TRAcking technologies for the safety of food). Non si tratta quindi solo di individuare soluzioni tecnico/scientifiche avanzate, trasversali ai settori della produzione e confezionamento, tramite lo studio di materiali innovativi e dell’ingegneria delle superfici, ma anche di sviluppare un sistema integrato di tecnologie per l’incremento della sicurezza, della qualità dei cibi e dell’ecocompatibilità dell’industria alimentare, attraverso la marcatura e la tracciatura dei prodotti Agrifood.

 

Il progetto risponde all’esigenza di soluzioni tecnico/scientifiche avanzate, trasversali al settore dell’Agrifood. Materiali Innovativi, Ingegneria delle Superfici, Sistemi Logistici Avanzati, sono asset abilitanti per l’innovazione tecnologica. Massa critica, svincolo dalle competenze chiave dei produttori, particolare attenzione alla tematica dell’Agrifood in Italia, mantenimento della leadership nazionale nei settori del processing e del packaging, sono alla base dell’idea progettuale. 

L’Italia è leader mondiale nel settore delle macchine automatiche, dominato da alcuni grandi produttori, che progettano e assemblano componenti realizzati da aziende manifatturiere ad altissimo contenuto tecnologico, concentrate prevalentemente in nord Italia. Il tessuto industriale meridionale è viceversa caratterizzato da PMI che si inseriscono nel ciclo industriale descritto solo come utilizzatori. Mediante il presente progetto, saranno sviluppate metodologie e sistemi complessi processo/prodotto che saranno messi a servizio proprio del tessuto produttivo meridionale, attualmente in forte sviluppo. L’utenza target non sarà quella delle grandi imprese ma la catena di fornitura, e l’insieme di PMI per le quali la crescita tecnologica rappresenta la chiave per l’incremento della competitività in Italia e all’estero. L’impatto delle tecnologie può essere moltiplicato valorizzandolo presso i consumatori, e quindi verranno integrate dai risultati sui sistemi di marcatura e tracciatura, con importanti ricadute in termini di tutela del consumatore, rintracciabilità d’origine del prodotto, responsabilità degli operatori della filiera, sicurezza ed efficienza nell’accessibilità delle informazioni. L’applicazione delle tecnologie di tracciatura produrrà miglioramenti della capacità di vendita dei produttori coinvolti e dell’esperienza d’acquisto dell’utente, garantirà la trasparenza delle informazioni fornite sul prodotto, garantirà i processi di pagamento, con notevole impatto su tutto il settore agro alimentare. In particolare in Calabria, tale settore rappresenta il comparto economico più importante e l’elemento distintivo delle produzioni regionali. Il sistema comprende la filiera che dalla materia prima porta sino al prodotto , sulla tavola del consumatore, attraverso il contributo di una serie articolata ed allargata di attori (produttori primari – agricoltura, zootecnia e pesca; industria di trasformazione e confezionamento; logistica e trasporto; commercio dall’ingrosso al dettaglio). Inoltre, il marketplace, che sarà uno dei risultati del progetto, avrà rilevanti ricadute in settori collaterali, come ad es. la promozione del turismo, garantendo una maggiore tutela in riferimento agli acquisti e alle vendite dei prodotti. 

Le attività porteranno al consolidamento ed espansione delle conoscenze relative alle problematiche oggetto del progetto presso gli atenei e i centri di ricerca delle regioni del mezzogiorno, che fungeranno da serbatoio di competenze per la nucleazione di iniziative industriali ad alto valore aggiunto. In questo senso va vista anche la partecipazione di ECOR INTERNATIONAL  e di POSTE, che coinvolgeranno entrambe nel progetto le rispettive strutture collocate nel sud Italia, in modo da accrescerne il know-how in vista di future espansioni. La valorizzazione dei risultati avverrà anche grazie ai Distretti Tecnologici calabresi, costituiti nell’ambito della precedente programmazione, e dai Poli Tecnologici. In particolare, si farà riferimento a: Polo di Innovazione per le Tecnologie dei Materiali e della Produzione “NuoveMaterie”, che raggruppa numerose PMI; Distretto Tecnologico Matelios, fondato dal CSM e da UNICAL, che opera nel campo dei materiali e tecnologie avanzate per le energie rinnovabili; Polo d’Innovazione ICT-Sud e Distretto Tecnologico Cyber Security fondato da POSTE. Anche se i partner CSM, ECOR INTERNATIONAL , NET SERVICE e POSTE svolgeranno parte delle loro attività presso la rispettive sedi del Centro-Nord, ciò sarà dovuto unicamente alla presenza presso queste sedi di personale con competenze specifiche e di impianti sperimentali (ad es., TEM per il CSM, PVD per ECOR INTERNATIONAL ) non disponibili nelle regioni meridionali. Il coordinamento delle attività e la loro finalizzazione sarà comunque gestito presso le rispettive sedi del sud Italia. Inoltre, le dotazioni strumentali delle sedi saranno aumentate con investimenti mirati. Sarà valutata l’opportunità di creare specifici marchi di qualità, quale ad es. un marchio di qualità di alimenti prodotti e confezionati con impianti nichel-free. I risultati attesi sono: – dati di compatibilità, qualifiche, parametri per trattamenti di superfice innovativi sugli acciai senza nichel; – parametri ottimizzati per la deposizione di rivestimenti ad alta pulibilità e sanitizzazione, con dati di caratterizzazioni, in particolare di compatibilità con gli alimenti, per la loro certificazione nel settore di interesse; – nuovi tipi di etichette intelligenti attive o passive, con relativi software di interfaccia per la lettura del segnale e l’elaborazione dei dati per determinare l’ impronta unica del prodotto da tracciare; – framework blockchain per la tracciabilità della filiera agroalimentare e piattaforma di vendita (marketplace) integrata; – modello specifico di Cyber Risk-Rating per l’individuazione dell’esposizione del rischio informatico.