SICUREZZA ALIMENTARE

Tutela del Made in Italy e Sicurezza Agroalimentare:

sfide tecnologiche e innovazione continua

Le attività di sviluppo sulle superfici a contatto col cibo, sia nel caso dei trattamenti degli acciai senza nichel, sia nel caso dei rivestimenti superficiali, sono di grande attualità. Molte soluzioni, infatti, sono già disponibili nei laboratori universitari e attualmente le attività si focalizzano sul loro trasferimento a livello di dimostratore pilota. Il progetto si inserisce pertanto nel filone di sviluppo portato avanti dai centri di ricerca internazionali del settore. Ci si riferisce in particolare: nanostrutturazione delle superfici per conferirgli proprietà super-idrofobiche, o omni-fobiche; deposizione di strati di TiO2, con proprietà fotocatalitiche, in grado di decomporre inquinanti organici; deposizione di strati contenenti nanocariche di Ag con funzione antibatterica. 

In tutti questi casi ci si trova di fronte a fenomeni noti e studiati a livello di laboratorio, e in alcuni casi anche disponibili come prodotti industriali per settori assai meno critici dal punto di vista delle prescrizioni di sicurezza rispetto a quello agroalimentare. Lo stesso vale per gli acciai inossidabili privi di nichel, da tempo disponibili sul mercato.
Le attività del progetto si focalizzeranno da una parte sulla compatibilità dei materiali e dei trattamenti con il contatto con i cibi, dall’altra sulle tecniche di deposizione su grandi superfici, in controllo di spessore e composizione del riporto. L’applicazione di queste direttrici di indagine ai materiali indicati permetterà di ottenere risultati fortemente innovativi e originali dal punto di vista scientifico, con la comprensione dei meccanismi di interazione fra le superfici e i cibi, e tecnologico, con la messa a punto di procedure avanzate di deposizione. La presenza nel partenariato di gruppi universitari, un centro di ricerca industriale, e un’azienda del settore è essenziale al raggiungimento degli obiettivi di progetto, in quanto una parte importante dell’attività consisterà nel trasferimento di scala di risultati disponibili a livello di laboratorio. Il collegamento del partner ECOR INTERNATIONAL con primarie aziende internazionali del settore del packaging alimentare in particolare permetterà un rapido trasferimento industriale dei risultati, i cui benefici possono essere così riassunti: i) eliminazione del rilascio nei cibi di sostanze potenzialmente nocive quale il nichel; ii) miglioramento della pulibilità delle superfici a contatto coi cibi, con conseguente riduzione dei tempi di manutenzione necessari per la rimozione totale dei contaminanti, come richiesto dalle stringenti norme sulla safety degli impianti; iii) riduzione dell’impatto sull’ecosistema dei cicli produttivi, tramite la riduzione della quantità di acqua necessaria alle operazioni di pulitura, che costituisce un serio problema per le industrie del settore, specie se collocate in zone caratterizzate da penuria di acqua; ovviamente, sarà ridotto anche il rilascio nell’ambiente di detersivi e agenti chimici impiegati nelle operazioni di pulitura. Partendo dagli sviluppi sulla sicurezza nel trattamento dei materiali a contatto con il cibo ed alla marcatura dei prodotti alimentari, la definizione di un infrastruttura basata su block-chain per la tracciatura di tali informazioni lungo la filiera agroalimentare e l’integrazione con un marketplace dedicato rappresentazione un importante innovazione nel settore Agrifood.

Tre elementi concorrono a definire l’innovatività della soluzione proposta:

1. L’innovatività tecnologica della soluzione blockchain e dell’integrazione di tecniche crittografiche per garantire la sicurezza delle informazioni gestite; la tecnologia blockchain, attraverso la creazione di un database distribuito, garantisce l’inalterabilità, il non ripudio, la confidenzialità ed il consenso distribuito delle informazioni riportate dai diversi attori coinvolti nella catena; inoltre, l’uso di tecniche crittografiche, sebbene consolidato in letteratura in diversi ambiti applicativi, ha visto negli ultimi anni lo sviluppo di tecniche innovative (quali ad es. Attribute-Based Encryption – ABE, Zero Knowledge Proof, Multi-Party Computation) finalizzate a migliorare il livello di sicurezza delle informazioni e garantire l’accesso selettivo in base ai ruoli ed agli attributi dei soggetti richiedenti;

 

2. L’innovatività dell’applicazione di tali soluzioni alla tracciatura della filiera agroalimentare; la tecnologia blockchain è stata ideata per la gestione della criptovaluta, ma risulta promettente in molti altri ambiti: l’applicazione nel contesto della tracciatura della filiera agroalimentare è di per sé da considerarsi innovativa nel settore; attraverso la selezione dell’approccio ottimale per integrare questa tecnologia nell’ambito del progetto, sarà possibile assicurare una corretta gestione distribuita e senza intermediari della tracciatura dei singoli prodotti alimentari e delle transazioni che a qualsiasi livello inducono effetti sullo stato del prodotto; integrando tecniche crittografiche a complemento del framework blockchain, sarà possibile incrementare il livello di sicurezza nella gestione delle informazioni relative alla filiera di prodotto, garantendo un accesso selettivo ai soli utenti autorizzati;

3. L’innovatività della creazione di un marketplace (B2C – B2B) specificatamente dedicato ai prodotti della filiera agroalimentare, capace di integrare le informazioni certificate provenienti dal framework blockchain di progetto, e abilitare approcci avanzati di sicurezza tecnologica (moduli di autenticazione tramite identità digitale e pagamenti tokenizzati) e modelli di integrazione con la logistica; i benefici di tale soluzione riguarderanno l’aumento della visibilità dei prodotti agroalimentari sul mercato (in particolare a beneficio dei piccoli produttori), la trasparenza sulle informazioni di prodotto per i clienti e la sicurezza nelle transazioni di pagamento (a beneficio dei consumatori e dei rivenditori).